La vita di Sant'Antonio di Padova
Serie di santini dedicati alla vita di San Antonio di Padova
89-81 Vita di S. ANTONIO di PADOVA RIATTACCA IL PIEDE AD UN GIOVANE
89-81 Vita di S. ANTONIO di PADOVA RIATTACCA IL PIEDE AD UN GIOVANE
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Antonio riattacca il piede ad un giovane che per rimorso se l'era tagliato.
Innumerevoli sono i miracoli compiuti in
vita da S. Antonio in ogni luogo nel quale
si recò a predicare la parola di Dio. I prodigi costituivano una conferma per i dubbiosi non meno che un aiuto per coloro
che ne beneficiavano. Si narra che un
giovane in uno scatto d'ira aveva dato un
calcio alla madre. Pentitosi del suo gesto
così contrario alla pietà filiale, aveva
però aggravato il suo sconsiderato comportamento tagliandosi il piede che
aveva colpito la donna. Subito dopo si
rese conto della stoltezza di ciò che
aveva fatto e invocò S. Antonio il quale
ebbe pietà del giovane impulsivo e con la
sua potenza taumaturgica riattaccò il piede reciso. |
89-82 Vita di S. ANTONIO di PADOVA IN CAMPOSAMPIERO LA VERGINE PONE IL BAMBINO NELLA BRACCIA
89-82 Vita di S. ANTONIO di PADOVA IN CAMPOSAMPIERO LA VERGINE PONE IL BAMBINO NELLA BRACCIA
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In Camposampiero la Vergine pone il Bambino nelle braccia di Antonio.
L'iconografia abituale di S. Antonio lo
raffigura con il Bambino Gesù in braccio
a dimostrazione della particolare confidenza che il santo ebbe con il Divino
Infante. Questa fu resa manifesta con la
miracolosa apparizione che poco prima
di morire S. Antonio ebbe a Camposampiero: in quella mirabile visione la
Madonna pose il Bambino tra le braccia
del santo che lo accolse estatico. Da questo episodio che testimonia i doni spirituali dei quali S. Antonio fu dotato e che
fanno di lui un grande mistico, oltre che
un grande Dottore della Chiesa, trae origine appunto la tradizione iconografica
pittorica e scultorea che fin da subito
dopo la morte del santo si affermò, dapprima nella grandiosa basilica eretta a
Padova in suo onore, e poi universalmente, tanto che quasi non vi è chiesa che
non contenga un quadro o una statua di
S. Antonio che forma oggetto della venerazione dei fedeli. |
89-83 Vita di S. ANTONIO di PADOVA MUORE NEL CONVENTO ARCELLA DI PADOVA
89-83 Vita di S. ANTONIO di PADOVA MUORE NEL CONVENTO ARCELLA DI PADOVA
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Antonio muore santamente nel convento dell' Arcella di Padova il 13 giugno 1231.
S. Antonio nella sua residenza a Padova si
prodigò nelle fatiche apostoliche al di là
delle possibilità umane e, pur essendo
ancor giovane, non godeva di buona salute proprio perché nel volgere di undici anni da quando era entrato nell'ordine francescano, si era speso senza riguardi nel
suo faticoso ministero. Quando le sue condizioni si aggravarono, si ritirò per qualche tempo a Camposampiero ospite del
conte Tiso: qui fu visto abbracciato al
Bambino Gesù e si fece costruire una capanna sopra un albero di noce dove passava il tempo in colloquio con Dio. Sentendo approssimarsi il momento estremo
volle tornare a Padova ma dovette fermarsi nel sobborgo dell'Arcella dove invocò
un 'ultima volta la Vergine e fu rapito in
estasi e, a chi gli chiedeva che cosa vedesse, rispose:"Vedo il mio Signore" e con
queste parole spirò il 13 giugno 1231 a
neppure 36 anni di età. Meno di un anno
dopo, il 30 maggio 1232 fu solennemente iscritto nell’albo dei santi. |
89-84 Vita di S. ANTONIO di PADOVA CON I FANCIULLI
89-84 Vita di S. ANTONIO di PADOVA CON I FANCIULLI
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O glorioso S. Antonio che dal cielo ci assisti proteggi i nostri fanciulli.
Nel nome di S. Antonio il canonico messinese Annibale Maria Di Francia, oggi
beatificato, volle fondare una congregazione, i Padri Rogazionisti, che si prendesse cura dei fanciulli abbandonati. Vari
orfanotrofi antoniani furono così fondati
non solo a Messina ma in tutta Italia; in
particolare a Desenzano, in un edificio
donato dalla contessa Maria Paola
Pellegrini-Malfatti e riattato con grande
spesa, fu aperto l'Orfanotrofio Antoniano
del luogo che ospitò un centinaio di fanciulli abbandonati o orfani che vi trovarono una casa accogliente e un'istruzione
che li mise in grado di affrontare il loro
ingresso nella vita lavorativa. |