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Collezione di cartoline di Como

Como, città della Lombardia capoluogo dell’omonima provincia, conta circa 85 mila abitanti. Sorge all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, in una conca chiusa a sud dalle colline dell'anfiteatro morenico. Centro commerciale di transito internazionale, funicolare con Brunate, industrie tessili della seta, dell'abbigliamento, meccaniche, del mobile, è forte attrattiva turistica per il Lago di Como e per gli edifici storici.
Cenni storici: Centro antichissimo abitato dai Liguri, dopo l'età del ferro occupata dai Galli-Celti, divenne Romano nel 198 a.C. Colonia di diritto romano con Cornelio Scipione, poi municipio di Roma (Comum) con Giulio Cesare, diede i natali a Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane. Distrutta da Unni e Goti, venne rinforzata da Narsete e passò ai Longobardi. Per la resistenza apposta a questi ultimi, venne inclusa nel ducato di Milano da cui però si liberò intorno al Mille. Libero comune nel 1109, fu distrutta dai milanesi nel 1127 e si vendicò alleandosi con Federico Barbarossa e partecipando alla distruzione di Milano per mano del Sacro Romano Impero. Rientrò nella Lega Lombarda con la pace di Costanza, subì le lotte tra i Vitani (guelfi) e i Rusca (ghibellini) e cessò di essere libero comune nel 1335 passando ai Visconti. Alla morte di Gian Galeazzo Visconti, i Rusca si proclamarono signori della città di Como, ma accettarono il cambio con Lugano, ceduta da Filippo Maria Visconti, figlio di Gian Galeazzo. I Rusca tentarono di rioccupare Como, alla sua morte, ma furono cacciati dall'esercito della Repubblica Ambrosiana e Como fece omaggio nel 1451 a Francesco Sforza, seguendo da quel momento le vicende storiche di Milano. Nelle Cinque Giornate di Milano del marzo 1848, fece prigioniera la milizia Austriaca e nel 1859 accolse come liberatore Giuseppe Garibaldi, vittorioso nella stessa giornata sugli Austriaci sulla costa di S. Fermo con i suoi 3mila Cacciatori delle Alpi. Nel 1745 a Como vi nacque Alessandro Volta, noto soprattutto come inventore della pila, primo generatore di energia nella storia.
Cosa visitare a Como:
Lago di Como, Chiesa di S. Abbondio, Chiesa di S. Fedele, Broletto, Duomo, Villa Olmo, Villa Geno, Chiesa di S. Giacomo, Tempio Voltiano, Castello del Baradello.
In provincia: Bellagio, Menaggio, Erba, Mandello del Lario, Albate, Cantù, Mariano Comense, Appiano Gentile, Brunate, Campione d'Italia, Cernobbio, Inverigo, Olgiate Comasco, Solbiate, Sorico, Tremezzo, Valsolda.
Cod. Postale: 22100 / Prefisso Telefonico: 031

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